5 hacker che sono passati dalla parte dei buoni

i cappelli neri sono diventati buoni

Introduzione

Nella cultura popolare, gli hacker sono spesso indicati come cattivi. Sono quelli che irrompono nei sistemi, causando caos e scatenando il caos. In realtà, tuttavia, gli hacker sono disponibili in tutte le forme e dimensioni. Alcuni usano le loro abilità a fin di bene, mentre altri le usano per scopi tutt'altro che gustosi.

Ci sono stati molti casi famosi di hacker che sono stati "capovolti" per lavorare per i bravi ragazzi. In alcuni casi, sono stati catturati dalle forze dell'ordine e gli è stata data una scelta: lavorare per noi o andare in prigione. In altri casi, hanno semplicemente deciso di usare i loro poteri a fin di bene.

Ecco cinque famosi hacker che hanno scelto di lavorare per i buoni:

1.Kevin Mitnick

Kevin Mitnick è uno degli hacker più famosi di tutti i tempi. È stato arrestato nel 1995 e ha trascorso cinque anni in prigione per i suoi crimini. Dopo essere stato rilasciato, ha iniziato a lavorare come consulente per la sicurezza e ha aiutato aziende come Google e Facebook a proteggere i propri sistemi.

2. Adriano Lamo

Adrian Lamo è meglio conosciuto per aver fatto irruzione nella rete di computer del New York Times nel 2002. Successivamente si è consegnato e ha lavorato con l'FBI per catturare altri hacker. Ora lavora come analista delle minacce e ha aiutato grandi aziende come Yahoo! e Microsoft migliorano la loro sicurezza.

3. Alexis Dibattito

Alexis Debat è un cittadino francese che ha lavorato come hacker per il governo degli Stati Uniti. Ha aiutato a rintracciare i terroristi dopo gli attacchi dell'9 settembre e ha lavorato a diversi casi di alto profilo, tra cui la cattura di Saddam Hussein. Ora è un consulente per la sicurezza e un oratore pubblico.

4. Gionata Giacomo

Jonathan James è stato il primo minorenne ad essere condannato al carcere per crimini legati all'hacking. Ha violato diverse società di alto profilo, inclusa la NASA, e ha rubato Software che valeva oltre $ 1 milione. Dopo essere stato rilasciato dalla prigione, ha lavorato come consulente per la sicurezza informatica. Si è suicidato nel 2008 all'età di 25 anni.

5.Neil McKinnon

Neil McKinnon è un hacker britannico che è stato sorpreso a penetrare nei computer militari statunitensi nel 1999. Si è dichiarato colpevole ed è stato condannato a cinque anni di prigione. Dopo il suo rilascio, ha iniziato a lavorare come consulente per la sicurezza e ha aiutato diverse grandi aziende a migliorare la propria sicurezza.

Conclusione

Questi sono solo alcuni dei tanti hacker che sono stati "capovolti" per lavorare per i bravi ragazzi. Sebbene possano aver iniziato dalla parte sbagliata della legge, alla fine hanno deciso di usare le loro abilità per sempre.